Per Alone l’installazione luminosa Acqua e pane di Roberta Toscano è stata collocata sui due davanzali esterni di un appartamento privato. Queste finestre si trovano in lungo po Diaz, a Torino, proprio in faccia al Monte dei Cappuccini dove splende la famosa opera di Rebecca Horn. L’istallazione tratta il tema del diritto al cibo inteso come bisogno primario dell’uomo e delle contraddizioni economiche e politiche del nostro tempo che da un lato favoriscono, per un’esigua e ricca parte della popolazione terrestre, una sempre più massiccia adulterazione degli alimenti fino alla loro totale omologazione industriale e la conseguente decontaminazione di tutti gli elementi naturali (per questo il bicchier d’acqua e la pagnotta sono stati posti sotto la luce ultravioletta di due vecchi sterilizzatori da dentista) e dall’altro rendono irraggiungibile e utopico l’accesso all’acqua e al grano per ogni abitante del globo che ne abbia necessità e diritto per pura sopravvivenza. Acqua e pane in questa precisa occasione si riveste altresì di una connotazione fortemente poetica e performativa determinata dalla gentile disponibilità della padrona di casa che si presta ad accendere le vetrinette ogni tardo pomeriggio per lanciare, nel caos della notte cittadina, due piccoli lumi azzurri. Luci tenui e minuscole come lampare scorte lontano a galleggiare nel mare. Piccoli fuochi in attesa di dissetare e sfamare un qualche babbo natale non omologato che passi, per caso, nel cielo di Torino.
ECCO DOVE NON TROVERAI ALONE #3 (YOU ARE NOT HERE)